Le nostre memorie non sono fotografie e nemmeno fascicoli archiviati in un cassetto: sono soggette alle emozioni ed alle sensazioni fisiche che rievocano; riflettono gli stati d'animo di quando si sono create e pure le costruzioni di pensiero che vi abbiamo edificato su.
Una sull'altra le trasformiamo e ci trasformano.
Mettiamo in pace le nostre memorie con un bel respiro, non solo le memorie della mente, ma anche le memorie cellulari. Il corpo ricorda. Il respiro purifica e pacifica.
Dunque. Prendiamo fiato.
Ci vediamo domani, via Tabona 4 a Pinerolo, h 20,30, vi aspetto.
angelica1212.oneminutesite.it
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