venerdì 6 maggio 2016

Il chakra della gola

Il Quinto Chakra si trova alla base della gola, nella zona della laringe, ed ha un corrispondente sul retro, alla base della nuca.
In questo centro energetico ha sede la capacità di esprimere con chiarezza e coraggio i propri pensieri, di comunicare e confidarsi senza difficoltà con gli altri.
Le sue funzioni principali sono legate alla sfera della comunicazione, dell’espressione creativa, della diplomazia e della sincerità.
Questo Chakra rappresenta ciò che si ha dentro, ciò si considera vero, pensieri, sentimenti, valori, idee, intuizioni personali: attraverso di lui, prendono vita ed escono all’esterno.
È correlato a tutte le forme di espressione di sé, non solo alla parola. Quindi è strettamente collegato con il chakra sessuale, dove ha sede la creatività e la passione. Personalmente, quando canto, sento fortissimo questo collegamento, specialmente nei brani d'amore.
L’energia che viene prodotta in questo centro energetico infatti non serve solo per alimentare la voce, ma è utile a tutte le forme di comunicazione come l’espressione di sé attraverso le arti, la musica, la scienza e tutte le forme creative.
Essendo dipendente dal respiro è strettamente legato anche al chakra del plesso solare, verso cui si muove il diaframma nella respirazione "bassa" ed ancora più al chakra del cuore: ecco perché esprimiamo con la voce i nostri sentimenti ed emozioni.
Il Chakra della Gola è associato al colore azzurro del cielo e del mare, il colore della verità e della purezza.
In sanscrito è Vishuddha = ‘luogo puro’.

Quando è in equilibrio, il quinto Chakra dona una voce dolce, riusciamo ad esprimerci in maniera chiara, armoniosa e con un’adeguata proprietà di linguaggio, i nostri discorsi sono semplici, comprensibili e mai offensivi.
Quando il Chakra della Gola è bloccato si rinuncia o si fa fatica ad esprimere le proprie opinioni per timore di fraintendimenti. Si percepisce un senso di soffocamento, di ansia, di paura.
Esprimere i proprio bisogni, desideri e idee è un diritto.
Reprimerli fa male, al fisico ed allo spirito. A lungo andare, rinunciare ad esprimersi,  indurrà a mentire sia verso sè stesso sia verso le altre persone. Sembra impossibile dire dei “no”, anche se necessario. Si preferisce evitare il contrasto fino a rinunciare a ciò che si sente, come se la propria interiorità non avesse il diritto di esistere. Tutto ciò porta alla chiusura, fino alla negazione della propria interiorità.
Le conseguenze saranno la tendenza ad evitare in maniera ossessiva il contatto sociale, una forte introversione, pigrizia, indifferenza e resistenza al cambiamento.
Per assurdo, alcune persone con uno squilibrio all’altezza del quinto Chakra, invece parlano tantissimo, e incessantemente fino ad apparire logorroiche, nascondendo le proprie vere opinioni  con bugie e  non offrono possibilità di replica.

I disturbi fisici provocati da un disequilibrio in questa area energetica sono relativi alla tiroide ed all'apparato repiratorio e fonatorio, bronchiti, otiti, asma, tonsilliti, problemi di udito, laringiti, e ulcere della bocca, raucedine, innalzamento, abbassamento o esaurimento della voce, disturbi del linguaggio, come ad esempio balbuzie.
Riequilibrare il Chakra della Gola - Per riportate equilibrio a questo centro energetico è necessario aumentare la fiducia in sé stessi, e credere nella validità e l’importanza delle proprie idee.
Occorre relazionarsi nei confronti di sé stessi in maniera tollerante e comprensiva.
1) Esprimere la propria creatività è molto efficace per aiutare il Chakra della Gola a ritrovare il proprio equilibrio. Attraverso qualsiasi forma, dalla cucina, al giardinaggio, alla pittura, alla musica, alla scrittura, alle invenzioni, solo divertendosi e sentendosi liberi di esprimere.
2) Imparare il silenzio: le pause silenziose sono molto utili e possono essere un dono meraviglioso. I pensieri e le parole sono spesso molto “rumorosi” e portatori di caos mentale. Così si riuscirà ad ascoltare il proprio Io interiore, la propria vera voce, attraverso cui comprendere meglio i reali bisogni e desideri
3) Meditare in zilenzio respirando profondamente, in consapevole e connesso (come insegno ai seminari), appoggiando il respiro sul diaframma, lentamente ed ascoltando il soffio interiore che esso produce.
4) Cantare, anche a squarciavoce, quando nessuno sente, è liberatorio, risana la tiroide, sblocca il diaframma, fa lavorare di più i polmoni.
5) Nutrirsi di frutta e dissetarsi con tisane alle erbe; nutrire anche la vista di colori rasserenanti, attraverso l'abbigliamento e quanto si ha intorno.
Così si scoprirà una nuova libertà di esprimersi ed anche di ascoltare. Si diventerà più sicuri, consapevoli e veritieri. Si diventerà limpidi come l'acqua del ruscello.
Aprire il quinto Chakra significa trascendere i propri limiti, dare vita a nuove possibilità e nuove opportunità, diventare i creatori della nostra realtà
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