giovedì 28 dicembre 2017

Natale, tempo di Spirito x unità di corpo e mente

SIAMO ENERGIA IMPASTATA
Nella dualità abbiamo curato l'uno e l'altra  separatamente ma non siamo guariti.
RIPRENDIAMOCI LO SPIRITO

"Quando il corpo e la mente sono separati la spiritualità diventa un fenomeno intellettuale, una credenza piuttosto che una forza vitale e il corpo diventa solo carne, una specie di laboratorio biochimico, come nella moderna medicina". Alexander Lowen

martedì 19 dicembre 2017

accidenti a sto bicchiere......

Un mio carissimo amico mi ha appena detto: all'inizio cerco di vedere il bicchiere, poi quando l'ho individuato.... parliamone.
Non si cambia il pensiero. Non cambia a comando. Non ci pensa proprio, lui!
E allora?
Il cambiamento passa dalle sensazioni e poi dalle emozioni. Queste inducono cambiamenti di esperienza. Quindi di vita. Ecco che cambia il pensiero!!!!


martedì 12 dicembre 2017

grazie degli auguri… ancora un po' e poi riposo!


Oggi compio gli anni (50!) e sto lavorando da 10 ore, ancora non si finisce…

Molti di noi vivono solo nel regno della mente, mai pienamente nel corpo. Come se il corpo fosse un contrattempo….la dura verità è che non siamo puri spiriti, né teste fluttuanti sul corpo. Siamo animali vivere “il tenero animale del nostro corpo” significa rispettarlo e rispettare i nostri sensi. Katrina Alcorn, Maxed Out

Per cui ricordo a tutti che si può fare qualche micro pausa salutare, anche quando si lavora:
  • Riposo degli occhi: chiudiamo gli occhi: per poco, quello che si può. Se siamo ad un terminale guardiamo fuori dalla finestra la neve. Ma lasciamo anche che gli occhi riposino guardando le costellazioni dentro di noi, senza pensieri.
  • Riposo della voce: deglutire, bere un sorso d'acqua o di tisana tiepida se possibile; fare silenzio; ruotare lentamente il capo, mobilizzare il collo.
  • Riposo delle orecchie: appena c'è un attimo di silenzio: godiamocelo. Cambiamo stanza cercando un attimo di quiete. Passiamo troppo tempo nel frastuono.
  • Riposo del corpo: cambiamo posizione; concediamoci di cambiare posizione. Qualunque sia la tua posizione abituale non lasciare che il corpo la sopporti tutto il giorno. Prendi un riposo muovendoti, camminando lentamente lungo il corridoio, stiracchiandoti e sciogliendoti . È incredibile come il corpo soffra nel rimanere nella stessa posizione.

sabato 9 dicembre 2017

Buona preparazione ai nuovi viaggi

https://www.youtube.com/watch?v=xZlAr7dbYe4

Questa sopra la canzone che noi del coro Joy abbiamo amato tanto, del gruppo Gen Arcobaleno.
Mi piace pensare che la strada la disegnamo noi stessi, con i nostri gesti, le nostre azioni, i nostri pensieri ed i nostri sogni.
Qui sotto appunti di viaggio di un anno fa a confronto....
Buon viaggio, durante l'Avvento, verso il Natale del Signore, a tutti nostri amici.
Buon viaggio per le vacanze, buon viaggio per l'anno nuovo.
In ebraico la parola ebraica "dèrek " vuol dire:  “via”, strada, viaggio, è una metafora per indicare lo stile di vita etico-religioso e sociale; nella versione greca detta “Settanta” (LXX) si parla della via della vita, via della salvezza. E a noi pellegrini piace proprio tanto!

http://www.pineroloindialogo.it/pineroloindialogo2017/pineroloindialogo12_2017/viaggiare.htm

lunedì 4 dicembre 2017

Apertura per riprenderci la morbidezza

Questa bella creatura è Asia con una sua passata cucciolata, sbucano qui e lì Moka ed Emma coi fratellini… che tenerezza!
Dove risiede questo sentire?
Per A. Lowen, sentire «il piacere è la percezione di un movimento espansivo nel corpo: aprirsi, protendersi, entrare in contatto. Gli atteggiamenti di chiudersi, ritirarsi, controllarsi vengono vissuti come ansia e dolore».
Conosco delle persone che si mostrano in modo spinoso e persino aggressivo. Mi ero già detta "è una maschera",  oppure "una difesa" ma non mi era chiaro da dove venisse e perché spingessero solo questo fuori da sé.
Poi ho avuto un'ispirazione. Innanzitutto ho visto la mia e l'ho addomesticata. Poi...
In Capitan Hook, il Peter Pan diretto da Spielberg, con Robin Williams nei panni di un Peter adulto, avvocato con figli, e Hook, Uncino, interpretato da Dustin Hoffmann, la bimba di Peter, alla fine della storia, osservando il grande coccodrillo impagliato che si è inghiottito Uncino (ecco, ormai ve l'ho raccontato, ma sicuramente lo sapevate!) dà una spiegazione all'acredine del Vecchio Capitano: «poverino, gli mancava la sua mamma». E' così?! chissà…
queste parti di noi così dure, sono così perché "cresciute in assenza di tenerezza".
Se c'è tenerezza ci apriamo e ci ascoltiamo. Comprendiamo.
Quindi crescere non è proprio per nulla cancellare i difetti o esaltare i pregi. Ma aprirsi, espandersi. Così i nostri difetti si trasformano.

sabato 2 dicembre 2017

Corenergetica x riprenderci l'energia

Presso la Scuola la Commedia i miei insegnanti terranno giornate aperte e serate di bodywork.
Uno dei primi straordinari risultati è di trovare in noi stessi molta più energia.

Uno dei più semplici esercizi consiste nello stare in grounding, ossia in posizione di radicamento. Per scoprire di più www.scuolalacommedia.it


angelica1212.oneminutesite.it